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Sabato 22 Febbraio, Palasprint - PARMA:

• 2ª Tappa del Circuito ARTCAFÈ di I Categoria
• 2ª Tappa del Circuito MADISON di III Categoria
• ESIBIZIONE, ore 15.00: Dylan Bennett VS Scott Fitzgerald

Domenica 23 Febbraio, GetFit Club - MILANO:

• 2ª Tappa del Circuito SQUASHITALIANO di II Categoria
• 2ª Tappa del Circuito MADISON di IV Categoria
• ESIBIZIONE, ore 14.00: Dylan Bennett VS Scott Fitzgerald

 

Dylan Bennett

Olandese,  classe 1984, è un giocatore professionista. Numero 1 al mondo juniores e Campione Europeo Under 19 nel 2002. N° 2 d’Olanda alle spalle del Top 10 mondiale Anjema. Elemento chiave della nazionale Olandese per quasi un decennio, è salito diverse volte sul podio dei Campionati Europei a Squadre con gli Orange. Nel 2013 ha deciso di chiudere con la Professional Squash Association, dopo essere stato stabilmente nei Top 50 al mondo per diversi anni (Best ranking 42), dedicandosi al Coaching Professionistico e alle Leghe Nazionali (gioca o ha giocato in prima divisione per Team in:  Inghilterra, Olanda, Francia, Egitto, Danimarca, Italia, Repubblica Ceca, Austria, Germania). Attualmente svolge la sua attività professionale in qualità di coach ad Eindhoven, in Olanda (9 campi) e si occupa personalmente di alcuni giovani talenti della nazionale olandese. Allenatore full time di sua sorella Milou, top 50 al mondo.

Scott Fitzgerald

Proveniente da una famiglia sportiva, si avvicina allo squash all’età di 9 anni. Uno dei migliori giocatori gallesi di tutti i tempi, Scott si dimostra da subito dotato di un talento fuori dal comune che gli è valso un primato tanto curioso quanto irripetibile: Scott vanta infatti presenze nelle selezioni juniores gallesi in ben 3 discipline diverse, rugby, cricket ed ovviamente squash! All’età di 16 anni, dopo aver raggiunto le semifinali ai Campionati Europei U19 individuali, Scott decide di dedicarsi a tempo pieno allo squash ed  intraprendere la carriera professionistica.  L’esordio nel circuito professionistico è folgorante e preludio ad una carriera al top mondiale: in soli 13 mesi di professionismo Scott entra stabilmente nella top 100 mondiale, issandosi fino all’ottantesima posizione. Ben presto, però, quella che sembrava una favola destinata a diventare una carriera di successo si trasforma  in un incubo. Durante un incontro il gallese si procura un terribile infortunio al ginocchio. Il responso dei medici è brutale: fine della carriera per il giovane atleta in rampa di lancio. Accantonati i sogni di gloria, per Scott inizia una nuova avventura nel circuito. Ancora infortunato si trasferisce negli Stati Uniti dove prima assume l’incarico di Head Professional al Bath & Racket Club di Sarasota, in Florida per acquisire nel 2007 lo stesso incarico in uno dei club più prestigiosi degli Stati Uniti, il Life Time Athletic Club di Boca Raton, Florida dove in cinque anni di lavoro diventa uno dei più apprezzati Coach statunitensi portando alla conquista di un  titolo nazionale ben 7 atleti diversi in 5 stagioni. I risultati sono tali che Scott diventa Presidente della Federazione Squash della Florida. Terminata l’esperienza Statunitense, nel 2012 è tornato in Galles dove collabora con la Federazione. Attualmente nr. 2 del Galles, finalista ai campionati nazionali nel 2012 e 2013 alle spalle di Peter Creed top 60 al mondo, Scott si divide fra l’attività di coaching professionistico e quella di giocatore per le leghe di Serie A di Inghilterra, Germania, Italia, Svezia.